Tempi Liturgici
Avvento
Composto da quattro settimane, è il tempo dell'attesa che celebra la venuta di Gesù: la prima venuta nel Natale (tempo di preparazione del Natale) e la venuta gloriosa della fine dei tempi.
Natale
Inizia la sera del 24 dicembre e termina la domenica dopo l’Epifania con la festa del Battesimo di Gesù. È tempo di gioia, perché il padre ci dona Gesù (ricordiamo la sua nascita) e noi lo accogliamo come figlio di Dio.
Quaresima
Dal mercoledi delle ceneri fino alla domenica delle palme.
Periodo di quaranta giorni che precede e prepara alla Pasqua sull’esempio dei quaranta giorni di Gesù nel deserto. È tempo di conversione, di penitenza e di preghiera; dobbiamo andare anche noi con Gesù a Gerusalemme per morire con lui e risorgere con lui, facendo morire il peccato e diventando nuove creature, risorte con Cristo.
Dall’inizio della Quaresima fino alla Veglia Pasquale non si canta l’alleluia.
Le domeniche di Quaresima sono cinque; mentre la sesta, in cui ha inizio la SETTIMANA SANTA, si chiama Domenica delle Palme e della Passione del Signore. La settimana santa è la settimana che precede la Pasqua ed è la più importante dell’anno. In essa seguiamo Gesù dal suo ingresso a Gerusalemme, la domenica delle Palme, fino alla sua morte e sepoltura. Nessun ministrante in gamba può mancare alle bellissime celebrazioni di questi giorni.
Domenica delle Palme
Nella processione delle Palme con i rami d’ulivo ricordiamo il solenne ingresso di Gesù a Gerusalemme, dove si svolsero i fatti della Pasqua. La gente salutava Gesù gridando: “Osanna”.
Triduo Pasquale
Ha inizio dalla Messa della cena del Signore, ha il suo vertice nella Veglia Pasquale e termina con la Domenica di Pasqua.
Giovedì Santo
In cattedrale il Vescovo con tutti i suoi presbiteri invoca lo Spirito Santo sugli oli che serviranno per i sacramenti (il più importante è il Crisma). Inoltre, il Vescovo e i suoi sacerdoti rinnovano le promesse della loro ordinazione.
Durante la Messa, in ogni chiesa, si ricordano l’ultima cena (che è stata la prima Messa), l’istituzione del sacerdozio e il gesto di Gesù di lavare i piedi in segno di amore e di servizio. Dopo la Messa, l’Eucarestia si porta in un tabernacolo con fiori e luci. Si rimane poi in adorazione con Gesù, che in questa notte nell’orto degli ulivi ha detto: “Non potete farmi un po di compagnia?”.
Fino alla Veglia Pasquale in nessuna chiesa si celebra la Messa.
Venerdì Santo
Nella prima parte della celebrazione si fa solenne lettura della Passione di Gesù. Seguono poi le grandi invocazioni per tutti i bisogni del mondo (papa, vescovi, pace nella Chiesa, nuovi battezzati, ebrei, credenti in Dio, chi rifiuta Dio, capi dei popoli, sofferenti). Si va in processione a baciare (adorare) la croce che ha salvato il mondo. Infine si fa la comunione con il pane consacrato nella Messa della Cena del Signore (Giovedi Santo).
Sabato Santo (Veglia Pasquale)
La veglia di Pasqua è la più grande festa dell’anno. Si divide in più parti:
Liturgia della luce: fuori della chiesa, dopo la benedizione del fuoco, si accende il cero pasquale (simbolo di Gesù risorto) e tutti i presenti, dopo avervi acceso la loro candelina, entrano nella chiesa buia; poi si canta l’annuncio che Cristo è risorto.
Liturgia della Parola: si legge dalla Bibbia il racconto della prima Pasqua (= passaggio), quando l’antico popolo passò dalla schiavitù dell’Egitto alla libertà; il Signore comandò di celebrare la Pasqua mangiando un agnello e il pane senza lievito. Si suonano le campane al Gloria (non venivano più suonate dal Giovedi Santo) e si canta l’Alleluia (che come il Gloria, non si è cantato per tutto il periodo di Quaresima).
Liturgia battesimale: si benedice l’acqua per il Battesimo, con cui passiamo dalla morte del peccato alla vita dei risorti con Gesù; si celebra il Battesimo.
Liturgia eucaristica: si celebra l’Eucarestia e nei segni del pane e del vino si vive la morte e la risurrezione di Gesù.
Tempo di Pasqua
Periodo di cinquanta giorni che come un solo e grande giorno va dalla Pasqua alla Pentecoste; la Chiesa canta la gioia della Risurrezione, che accoglie per sé e annuncia al mondo con la forza dello Spirito Santo che le è donato.
Tempo Ordinario
Inizia dopo la domenica del battesimo di Gesù e si sospende al Mercoledì delle ceneri; poi riprende dopo la Pentecoste e termina la domenica dedicata a Cristo re dell’universo.
Periodo in cui la Chiesa si mette in ascolto di Gesù maestro; tempo dell’ascolto, del lavoro, della santificazione.